Skip to content

HR Audit: come gestisci il tuo maggiore patrimonio aziendale?

di Mauro Brunello, Partner Consultant & Coordinatore Area Persone

“Le persone sono sicuramente il più grande patrimonio. Non c’è differenza se il tuo prodotto siano auto o cosmetici. Un’azienda vale quanto le persone che ha”.

Mary Kay Ash

L’HR Audit è una valutazione strutturata e personalizzata di come un’Azienda approccia la gestione delle proprie persone.

Le Aziende infatti si evolvono e cambiano sempre più rapidamente (nuovi business, nuovi processi, nuovi approcci al mercato), ma non sempre ci si preoccupa di adattare il proprio approccio o la propria cultura nei confronti del personale. O di accompagnare le persone nel cambiamento.

Da un lato si confida in un naturale adattamento incrementale, ma quando si vede che questo non avviene naturalmente, si opera spesso in maniera brusca, provocando situazioni di disagio o disallineamento.

L’HR Audit fa, quindi, una radiografia dello status delle politiche gestionali, andando oltre la più diffusa analisi del clima che misura lo stato di soddisfazione e motivazione delle persone e poi da lì punta a ricostruire le criticità gestionali.

Si tratta, infatti, di un doppio approccio che passa sicuramente anche attraverso una valutazione del clima, ma che nel contempo va ad analizzare anche tutti i processi HR, l’allineamento delle politiche del personale con il modello di business e l’organizzazione, e la coerenza con la Missione, i Valori e la Visione futura.

Il primo punto è comunque quello di fissare un modello “ideale” basato sulle specificità dell’Azienda e su alcuni benchmark, al fine di poter fissare anche delle valutazioni quantitative tra quanto definito dal modello e lo status corrente, misurando anche i gap da riempire.

Parte integrante dell’Audit è anche un piano strutturato per colmare i gap, coinvolgendo le diverse figure aziendali e definendo una HR Agenda che si muova coerentemente con la Business agenda.

Riassumendo, l’approccio è quello di valutare sia gli aspetti strategici, sia quelli procedurali coprendo tutte le 4 aree di base: ossia le Policy del personale, l’efficienza dei processi HR, il clima e la comunicazione e infine la cultura che deve essere coerente con lo sviluppo del business.

Gli strumenti da utilizzare sono molteplici, ma comunque si potranno riassumere in:

  • Questionari
  • Interviste individuali
  • Focus Group
  • Analisi di strumenti e processi
  • Analisi della documentazione
  • Affiancamenti lavorativi

Il valore dell’HR Audit va comunque oltre i benefici immediati della fotografia aziendale e del piano di miglioramento, in quanto ha anche il vantaggio di aumentare la consapevolezza in Azienda dell’importanza di alcuni elementi cruciali e interdipendenti, spesso considerati in modo isolato.

E di conseguenza assicurare un approccio e uno sviluppo futuro più attento e maturo.

Approfondimento

Leggi anche: