ll D. Lgs. 231/01 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento una responsabilità delle Società per alcune tipologie di reati commessi.

I reati in questione sono:

  • Compiuti da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione delle Società (cd. posizioni apicali) e dai soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di questi (cd. posizioni subordinate)
  • Compiuti nell’interesse proprio
  • Compiuti portando un vantaggio/profitto per l’azienda

Responsabilità e sistema di controllo

L’ente non è responsabile se le persone sopra indicate hanno agito nell’interesse esclusivo proprio o di terzi e se ha precedentemente adottato ed efficacemente implementato un sistema di controllo (c.d. Modello Organizzativo – MO) in grado di identificare e prevenire il crimine posto in essere (art. 6 – condizione Esimente). Il modello organizzativo deve, quindi, essere un insieme di procedure atte a mitigare il rischio che, all’interno dell’esercizio dell’impresa, possa venire commesso uno dei reati disciplinati dal Decreto.

Il D. Lgs.231/01 prevede significative sanzioni:

  • Sanzioni pecuniarie da 25.823 € a 1.549.371 €
  • Interdizione dall’operare con la Pubblica Amministrazione
  • Confisca del profitto derivante dal crimine
  • Pubblicazione della sentenza

L’intervento di Oriens

l nostro approccio al DLS 231/01 riprende quello tipico dell’area Excellence partendo dallo sviluppo delle potenzialità esistenti, cercando di sfruttarle, svilupparle e innovarle, lì dove necessario.  L’analisi dello stato dell’arte, del punto di partenza, diventa fondamentale per identificare un percorso di eccellenza ideato e “cucito” ad hoc per ogni cliente per sfruttare i sistemi di gestione già implementati (sicurezza, ambiente, qualità, ecc.), sviluppandoli e armonizzandoli al fine di disegnare un modello organizzativo idoneo ed esimente.

Le fasi dell’intervento Oriens:

 

  1. Analisi AS-IS
  2. Definizione piano di attività
  3. Implementazione MO (procedure)
  4. Strategia di comunicazione
  5. Mantenimento e aggiornamento
  6. Partecipazione all’Organismo di Vigilanza

Vantaggi

  • Posizionamento
  • Marketing strategico
  • Rafforzamento identità
  • Coinvolgimento persone
  • Possibilità di partecipare a gare/appalti
  • Punteggi di preferenza per bandi/finanziamenti regionali/statali

Approfondiamo il DLG. 231/01

Per quanto non esplicitamente indicato nel testo normativo, l’adozione al D.Lgs. 231/01 è obbligatoria “de facto” (Sentenza della corte di Milano, n. 1774 del 13/02/2008).

Nel corso degli anni il numero dei reati inclusi nella responsabilità giuridica delle imprese è incrementato tanto da renderla applicabile a qualsiasi realtà italiane.

Ad oggi essi sono:

• Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione europea o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture

• Delitti informatici e trattamento illecito di dati

• Delitti di criminalità organizzata

• Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e abuso d’ufficio

• Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento

• Delitti contro l’industria e il commercio

• Reati societari

• Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico

• Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili

• Delitti contro la personalità individuale

• Abusi di mercato

• Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro

• Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio

• Delitti in materia di violazione del diritto d’autore

• Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziariar.

• Reati ambientali

• Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare

• Razzismo e xenofobia

• Frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati

• Reati tributari

• Contrabbando

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