Il rating di legalità è un indicatore sintetico introdotto nel 2012 per evidenziare le aziende con elevati standard di legalità e, più in generale, con una elevata attenzione nella corretta gestione del proprio business.
Il rating di legalità è attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM su richiesta volontaria dell’azienda, ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
Possono chiedere il Rating di Legalità le aziende:
1. Operanti nel territorio nazionale
2. Con fatturato superiore a Euro 2 milioni
3. In attività da 2 anni
Per ottenere il Rating di Legalità è necessario che l’impresa dimostri il rispetto di una serie di requisiti sia normativi (obbligatori) che extra normativi (volontari).
Tra questi requisiti, vi sono:
• Nessuna misura di prevenzione personale e/o patrimoniale e misure cautelari personali e/o patrimoniali verso i soci
• Nessuna condanna per illeciti amministrativi o antitrust gravi, pratiche commerciali scorrette
• Regolare pagamento di imposte e contributi
• Compliance con normativa sulla sicurezza sul lavoro
• Utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili
L’impresa richiedente ottiene il punteggio base ★, qualora rispetti tutti i requisiti di base (all’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità).
Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti (art. 3 del Regolamento). Il conseguimento di tre “+” comporta l’attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di ★★★.