In Oriens riteniamo che sia meglio agire piuttosto che continuare a procrastinare per cercare la perfezione. Quante buone idee si perdono nei meandri della procrastinazione e nell’incapacità di attrarre risorse necessarie per gli investimenti. 

Evitare tutto questo è però possibile. Immaginiamo di avere un’idea, anche grezza, e dopo averla analizzata nei suoi principali aspetti, decidiamo di prototiparla e testarla direttamente sul mercato, magari presentandola e interagendo con i nostri potenziali clienti. Solo i clienti potranno dirci se l’idea funziona oppure va migliorata prima di produrla!

Cos’è un prototipo? 

Il prototipo altro non è che la realizzazione di un modello grezzo di un’idea. Economico e rapido da realizzare, serve a comprendere se una proposta di valore (prodotto, servizio o modello di business) può o meno funzionare nella realtà. 

L’obiettivo dell’attività di prototipazione è successivamente quella di testing è quello di comprendere a fondo se l’idea pensata viene accolta dai clienti, se la trovano interessante, conveniente oppure se è da migliorare o magari non sono stati considerati alcuni aspetti ritenuti particolarmente importanti per il cliente. L’attività non consta nel “provare a vendere” l’idea al potenziale cliente ma nel comprendere se l’idea può funzionare ed essere sostenibile. In altri termini l’attività di prototipazione, unita all’attività di testing e di verifica dei risultati, è utilissima per raccogliere feedback sull’idea di partenza e per migliorarla. 

Ma facciamo un passo alla volta e cerchiamo di comprendere quali sono gli elementi chiave per realizzare un prototipo. 

I Principi della prototipazione:

  1. Rendi visuale e tangibile l’idea o soluzione

3. Parti da un’idea ma lavora per evolverla 

5. Itera e affina con la conoscenza e i feedback 

7. Sbaglia per imparare, solo così si migliori 

9. Tieni sempre traccia dell’avanzamento delle idee  

2. Esplora con mentalità aperta: a priori nulla è sbagliato

4. Rimani in uno stato liquido, nulla è certo e definito 

6. Cerca le critiche, è lì che si deve migliorare 

8. Osa, vai oltre, dove nessuno è finora andato 

 

Sono esempi di prototipo, a seconda dei casi e delle esigenze: 

Brochure di vendita, video di presentazione, stampa 3D di oggetti, simulazioni in location fisiche, azioni reali, MVP (Minimum Viable Product) ossia modelli di prodotto dalle caratteristiche di base, modellini costruiti in casa, landing page, prototipi digitali (E-commerce, mobile App…), prevendite. 

Mentre parte del team di lavoro realizza il prototipo, inizia anche la fase di testing la cui attività preliminare è quella di reclutare dei potenziali clienti in target disponibili a testare, assieme a noi, il prototipo.

Questa attività iniziale può sembrare banale ma è particolarmente complessa, delicata e richiede molteplici approcci. Ma cerchiamo di comprendere alcuni elementi basilari per svolgere un’attività di testing in modo efficace e non troppo dispendioso.

Chi sono normalmente gli users test a cui riferirsi? 

• Clienti esistenti  

• Potenziali nuovi clienti 

• Persone che fanno riferimento a nuovi target 

• Dipendenti e/o collaboratori 

• Conoscenti in target derivanti da relazioni personali

Una volta identificato un congruo panel di users test, fissati gli appuntamenti (reali o gestiti da remoto) e realizzato il prototipo, può iniziare l’attività per testare la bontà dell’idea.

Il test normalmente prevede di affiancare il tester nell’utilizzo del prototipo per meglio comprendere cosa va bene e cosa no, gli ostacoli, i dubbi, le cose poco chiare ed eventuali suggerimenti o idee evolutive. 

Tutte queste informazioni vengono quindi registrate in un “Feedback wall” e, al termine dell’attivitàanalizzate per comprendere se migliorare l’idea ed iterare l’attività di approfondimento oppure se procedere con la validazione e quindi coinvolgere gli stakeholder e dare il via all’attività di produzione. 

Pronto a raccontarci il tuo progetto?

Voglio essere contattato dal vostro team nell’area Strategia.

    Scopri di più