Budgeting
La costruzione di un budget aziendale risulta di fondamentale importanza per le aziende di ogni dimensione: permette di formalizzare in termini economici i programmi e gli obbiettivi annuali (o pluriennali) e di indicare le risorse necessarie secondo il management. Il budgeting consente inoltre il coinvolgimento della struttura anche ai livelli intermedi e, soprattutto, di controllare l’attività gestionale attraverso la misurazione e il confronto fra quanto previsto e quanto realmente ottenuto.
I vantaggi di questo strumento sono evidenti, dato che impone verifiche periodiche dei risultati (ad esempio con cadenza trimestrale), diventando di fatto un “motore” di miglioramento all’interno della struttura; fornisce anche un quadro previsionale in grado di fotografare nella maniera più corretta e completa possibile la reale situazione gestionale dell’azienda.
Generalmente si struttura in vari livelli:
- budget economico, che prevede ricavi e costi sia fissi che variabili, le relative marginalità per centro di costo e/o attività
- budget degli investimenti, nel quale si prevedono le operazioni sulle immobilizzazioni e il loro impatto sulla situazione economica
- budget finanziario, nel quale si prevedono le entrate ed uscite finanziarie e quindi i fabbisogni complessivi di cassa che l’azienda dovrà gestire in un arco temporale (generalmente un anno)
Il valore delle informazioni
Qualsiasi progetto di controllo non può prescindere dalla accessibilità ai dati aziendali e dalla loro qualità informativa: tipicamente le criticità riscontrabili in azienda sono dovute a due ordini di problemi spesso presenti simultaneamente:
• da un lato possiamo avere enormi masse di dati di cui però non si sfrutta appieno il potere informativo, non essendo definiti gli obiettivi e una strategia di analisi chiara per aggredirli
• dall’altro lato ci possono essere carenze nella raccolta dati per ragioni analoghe a quanto sopra indicato e conseguenti “buchi” informativi che devono essere superati
Nel nostro approccio la definizione degli obbiettivi implica necessariamente anche una rilettura completa dei dati a disposizione e del processo di raccolta, in particolare:
• Le dimensioni di analisi
• La verifica della loro qualità e attendibilità
• La sistematicità nella raccolta
• Le responsabilità all’interno dell’azienda
• La divulgazione strutturata
Stiamo quindi valorizzando le attività già presenti in azienda, e ciò aggiungendo nuovi input e completando la “vision” sui dati alla luce degli obbiettivi definiti, razionalizzando l’intero processo.