Il Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi ha approvato, anche per il 2021, un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata bando Brevetti+.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:
a) industrializzazione e ingegnerizzazione;
b) organizzazione e sviluppo;
c) trasferimento tecnologico.
OBIETTIVO
Il bando Brevetti + vuole favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
RISORSE FINANZIARIE
La dotazione finanziaria complessiva da destinare alle PMI beneficiarie delle agevolazioni ammonta ad € 23 milioni.
La dotazione potrebbe essere incrementata con le risorse rinvenienti da eventuali economie derivanti dall’attuazione dei precedenti bandi del presente intervento, nonché con le risorse della programmazione comunitaria a valere su risorse dei fondi strutturali e di investimento europei o derivanti dall’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Esiste una riserva:
il 5% delle risorse finanziarie disponibili per i soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
- siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/17 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2017. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/17 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/17, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti punti, sono ammissibili alle agevolazioni se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.
Non possono presentare domanda di accesso al bando Brevetti+:
a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
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SPESE AMMISSIBILI
Il contributo del bando Brevetti+ è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA - distinti per area di servizio e per sotto-servizi secondo quanto di seguito riportato:
a. Industrializzazione e ingegnerizzazione
- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout - prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
- progettazione produttiva;
- studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
- test di produzione;
- rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
b. Organizzazione e sviluppo
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi;
- servizi di IT Governance;
- analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
c. Trasferimento tecnologico
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:
- il progetto non può basarsi su un unico servizio;
- nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
- gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Non possono essere ammessi alle agevolazioni del bando Brevetti+ quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.
L’impresa beneficiaria ed i fornitori di servizi per i quali è richiesta l’agevolazione non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
Non sono ammissibili i servizi specialistici erogati da:
- amministratori, soci (ad eccezione degli enti di ricerca di cui all’art.4 lettera e del presente Decreto) e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti;
- società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti;
- società in cui i soci della proponente abbiano partecipazioni societarie a qualsiasi livello oppure ricoprano ruoli di rappresentanza/amministrazione;
- liberi professionisti che, in virtù di specifici accordi di collaborazione, svolgano ruoli gestionali/amministrativi nella società proponente;
- contitolari del brevetto;
- persone fisiche sprovviste di partita IVA;
- soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, in regime de minimis, del valore massimo di €140.000.
Tale agevolazione non può essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili.
DIVIETO DI CUMULO
L’agevolazione del bando Brevetti+ non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis , laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sull’ eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’ impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo di cui al paragrafo precedente.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello e devono essere richieste esclusivamente tramite la Procedura Informatica e secondo le modalità e gli schemi pubblicati nell'apposita sezione del sito web del Soggetto Gestore.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 28.09.2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Tutta la documentazione prodotta deve essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante della società proponente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.
L’iter di valutazione prevede un colloquio con l’impresa proponente per approfondire tutti gli aspetti del progetto di valorizzazione.
Nel corso dell'istruttoria il Soggetto Gestore può richiedere precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione già prodotta.
Le attività istruttorie e le relative decisioni sono definite entro e non oltre sei mesi dalla data di presentazione della domanda.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
Le richieste di erogazione devono essere presentate tramite la procedura informatica predisposta dal Soggetto Gestore e sono sottoposte ad un’attività di controllo amministrativo.
Le richieste di erogazione intermedie possono essere presentate con le seguenti modalità alternativamente ed a scelta della beneficiaria:
- a titolo di anticipazione, un importo fino al 30% del contributo concesso – richiedibile anche contestualmente alla firma dell’atto di concessione del contributo - previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia. La richiesta di erogazione dell’anticipazione deve essere presentata entro e non oltre 3 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo;
- uno stato di avanzamento lavori intermedio (SAL) a fronte della fruizione di servizi specialistici il cui valore complessivo generi un’agevolazione erogabile compresa tra il 30% ed il 60% del contributo concesso, previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati. La richiesta di erogazione del SAL deve essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo.
Il piano dei servizi deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione dell’atto di concessione del contributo sottoscritto dal richiedente..
La richiesta di erogazione del Saldo deve essere inoltrata entro e non oltre 45 giorni dalla conclusione del piano dei servizi pena la revoca delle agevolazioni concesse ed erogate.
Il Soggetto Gestore procede all’erogazione delle singole quote di agevolazione previa effettuazione della verifica in merito alla vigenza e alla regolarità contributiva del soggetto beneficiario nonché delle altre verifiche stabilite nell’atto di concessione del contributo non oltre sessanta giorni dalla sua presentazione.
REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni del bando Brevetti+possono essere revocate:
- nel caso di rinuncia del beneficiario;
- nel caso di contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni falsi, inesatti o reticenti;
- qualora il beneficiario non abbia rispettato il divieto di cumulo;
- qualora il beneficiario sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l’attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del piano dei servizi ammesso alle agevolazioni;
- qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti emergano inadempimenti dell’impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nel presente Decreto, nell’atto di concessione del contributo, nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente;
- qualora il beneficiario non realizzi il piano dei servizi ammesso alle agevolazioni entro il termine previsto nell’atto di concessione, salvo che Invitalia non riscontri che le spese effettivamente sostenute configurino un programma organico e funzionale rispetto alle finalità poste a base del giudizio favorevole espresso in sede istruttoria;
- qualora il beneficiario non proceda con l’invio della richiesta di erogazione del saldo nel termine indicato all’art.10 comma 4 e come disciplinato dall’atto di concessione.
Per una analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tali agevolazioni, sugli obblighi documentali previsti, le tempistiche e altri approfondimenti, scrivi all'indirizzo c.rossetto@oriens.consulting