11 Maggio 2021

Bando digitalizzazione 2021 per le PMI padovane (CHIUSO)

Con l’iniziativa “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della digitalizzazione e della transizione verso “Impresa 4.0” delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova Anno 2021” , la Camera di Commercio si propone di:
−  promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Padova, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
−  favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 435.000,00.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
I contributi avranno un importo unitario massimo di € 5.000,00 e un importo minimo pari ad € 1.500 e sono concessi per spese sostenute e quietanzate a partire dal 1 gennaio 2021 fino alla data di presentazione della domanda.

La presentazione delle domande per il bando digitalizzazione 2021 potrà effettuarsi a partire dalle ore 9:30 del 13/09/2021 sino alle ore 19:00 del 20/09/2021.

AMBITI TECNOLOGICI

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’elenco seguente, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali) ;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce, loro realizzazione, implementazione, integrazione, rifacimento (indicare il sito a cui si riferiscono le spese per cui viene richiesto il contributo); sono ammissibili anche le spese per consulenze e per realizzazione di campagne pubblicitarie su social media;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro (es: piattaforme per il lavoro a distanza; app; sostituzione/acquisto di attrezzature per consentire il lavoro da remoto; è escluso dalle spese ammissibili l’acquisto di smartphones e tablet);
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo, di vendita per favorire forme di distanziamento fisico dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, comprese soluzioni tecnologiche per il posizionamento strategico e commerciale dell’impresa sui canali digitali (es: sistemi di prenotazione online, strumentazione e servizi per la connettività, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, VPN, VDI, comprese spese per consulenze, formazione e per realizzazione di campagne pubblicitarie su social media con i limiti di cui al successivo art.7, comma 2, lettera c). Non sono ammissibili canoni per spese ordinarie di connettività, telefono, ADSL, fibra);
  • connettività a Banda Ultralarga (non sono ammissibili canoni per spese ordinarie di connettività alla rete);
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).

DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 435.000,00.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
I contributi avranno un importo unitario massimo di € 5.000,00 e un importo minimo pari ad € 1.500. 
L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 3.000. 

Alle imprese in possesso del rating di legalità2 verrà riconosciuta una premialità di € 100,00 che si sommano al contributo spettante nel rispetto dei pertinenti massimali relativi agli aiuti de minimis.

SOGGETTI BENEFICIARI

Beneficiari del Bando digitalizzazione 2021 sono le micro, piccole e medie imprese, aventi sede legale e/o unità locale oggetto degli investimenti in beni materiali e immateriali nella provincia di Padova. 

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori ​che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese;
b)  abbiano sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Padova. La predetta localizzazione deve risultare dalla banca dati del Registro delle Imprese e può coincidere con la sede legale ovvero con un’unità locale;
c)  siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d)  siano in regola con il pagamento del diritto annuale; ​
e)  non si trovassero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
f)  abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci peri quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
g)  abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
h)  non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Padova;
i)  non potranno partecipare contemporaneamente al presente bando l’impresa richiedente e altre imprese dalla stessa controllate, direttamente o indirettamente, o controllanti la stessa  impresa richiedente o collegate, ai sensi dell’art 2359 del Codice civile.
j)  non presentare nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti in carica presso gli Organi della Camera di Commercio, ad eccezione delle società di servizi delle Associazioni imprenditoriali, in quanto l’eventuale incarico è svolto in rappresentanza della generalità delle imprese (cfr. Legge 190/2012).

SPESE AMMISSIBILI E FORNITORI

Secondo il bando digitalizzazione 2021, sono ammissibili le spese per:

a)  servizi di consulenza e/o formazione, finalizzati all’introduzione e/o all’apprendimento e/o all’integrazione di una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando;
b)  acquisto di beni strumentali e servizi, inclusi dispositivi e spese di connessione, relativi alle tecnologie previste dal Bando.

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

a)  servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
b)  trasporto, vitto e alloggio;
c)  servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria non collegata ad un intervento di innovazione tecnologica previsto dal bando;
d)  servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
e)  abbonamenti per canoni ordinari di connettività, telefonici, elettrici, investimenti tramite leasing e simili;
f)  spese per acquisto di telefoni cellulari e tablet

I contributi  sono concessi per spese sostenute e quietanzate a partire dal 1 gennaio 2021 fino alla data di presentazione della domanda.

Tutte le spese dovranno essere fatturate e integralmente pagate al momento dell’invio della domanda.

FORNITORI

  • fornitori di beni strumentali e servizi, consulenze e formazione a favore di altre imprese partecipanti al bando non possono essere soggetti beneficiari del contributo.
  • I fornitori di beni e/o di servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile – e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
  • I fornitori di beni strumentali e servizi, consulenze e formazione ammissibili devono essere iscritti al Registro delle Imprese, se tenuti ai sensi delle norme vigenti. L’attività risultante dalla visura camerale deve essere coerente con la prestazione realizzata.
  • Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
  1. Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali; incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  2. FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter
  3. start-up innovative e PMI innovative
  4. Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere
  5. ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito delle tecnologie previste. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di contributo.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste di contributo del bando digitalizzazione 2021 devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso l’apposito sportello ​dalle ore 9:30 del 13/09/2021 alle ore 19:00 del 20/09/2021.
E’ prevista una ​procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) ​secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

Clicca qui per approfondire i servizi della nostra area Finanza Agevolata.

A cura di

Partner Consultant - Finanza agevolata

Profilo autore

    Vuoi approfondire il tema dell'articolo?
    Parliamone insieme!


    Leggi anche

    Bando imprenditoria femminile: contributo a fondo perduto fino al 30% 01.

    La Regione Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e…

    $

    Nuovo credito d’imposta pubblicità 2023 02.

    A partire dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore…

    $

    Partecipazione di Oriens al Forum Serramenti 2022 03.

    Giovedì 15 novembre Giuseppe Piazza e Luca Realdon, in qualità…

    $

    Pronto a raccontarci il tuo progetto?

    Voglio essere contattato dal vostro team.

      Scopri di più