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23 Febbraio 2022

Nuovi contributi per la formazione grazie al Fondo Nuove Competenze

Tra i programmi guida inseriti nel Piano Nuove Competenze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, vi è il Fondo Nuove Competenze (FNC) gestito da ANPAL. L’obiettivo di quest'ultimo è quello di favorire la progressiva ripresa delle imprese, sviluppando le risorse umane aziendali e destinando parte del loro orario lavorativo ad attività formative.

Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate allo svolgimento dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori, compresi i contributi previdenziali e assistenziali. 

Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che stipulino (ai sensi dell’art. 88, comma 1 del D. L. n. 34/2020 e dell’art. 4 del D. L. n. 104/2020), per mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro (“accordi collettivi”), sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.

I destinatari degli interventi di formazione, invece, sono tutti i lavoratori dipendenti di aziende private.

Funzionamento e spese ammesse

Il Fondo Nuove Competenze permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte del loro orario di lavoro all’acquisizione di nuove competenze. In questo senso, il Fondo copre il costo del lavoratore per le ore dedicate alla formazione: attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, il FNC si fa carico delle attività formative, senza nessuna spesa per l’azienda o diminuzione dello stipendio per i lavoratori.

Le agevolazioni previste dal FNC saranno cumulabili. Un aspetto questo molto vantaggioso poiché permetterà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo totalmente gratuito.

L’azienda può ricevere finanziamenti per attività di formazione che riguardano qualsiasi argomento utile per i lavoratori in ottica di business aziendale e per acquisire le competenze chiave europee. Sono escluse, invece, tutte le attività formative obbligatorie per legge.

Modalità di presentazione della domanda

Le aziende possono inoltrare l’istanza di contributo tramite il portale ANPAL. La valutazione delle domande avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione (fino ad esaurimento delle risorse).

L’erogazione del contributo, eseguita dall’INPS su richiesta di ANPAL, avviene in due tranche: un’anticipazione del 70% all’approvazione della domanda e il saldo al completamento delle attività formative e di rendicontazione.

Al momento si attende ancora l'emanazione del decreto da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita ANPAL (decreto da emanarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione), che, in base alle nuove risorse stanziate, ridefinirà:

  • i limiti degli oneri finanziabili, inclusi gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
  • le caratteristiche dei datori di lavoro che potranno accedere alla misura, con particolare attenzione a coloro che operano nei settori della transizione ecologica e digitale;
  • le caratteristiche dei progetti formativi proposti.

Per un'analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tali agevolazioni scrivi all’indirizzo c.tartaria@oriens.consulting

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