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I vantaggi del Business Planning per l’Impresa

  Affidarsi a una società di consulenza per il business planning significa prima di ogni altra cosa dare concretezza a un’idea di business. Quante volte capita di avere un progetto o un’intuizione “rivoluzionaria” da proporre sul mercato, ma non sapere da dove iniziare, come muoversi, a chi appoggiarsi. E cosi ci ritroviamo ad analizzare casi di successo, a chiedere consiglio ad amici e colleghi, a fare ricerche sul web per trovare una soluzione che fatica ad emergere tra le mille opzioni e possibilità in gioco. L’incertezza, quando si ha a che fare con un progetto completamente nuovo o comunque con il futuro, è comune a tutti gli ambiti e a tutti i mercati, e se a volte la fortuna o il procedere per tentativi aiutano a trovare la soluzione più adatta, in molti altri casi si abbandonano progetti potenzialmente redditizi a causa della mancata pianificazione strategica. Il servizio di consulenza di business planning è rivolto innanzitutto alla verifica di profittabilità e fattibilità di un’idea di business, in modo da identificarne le possibilità di successo e valutarne i potenziali mercati e i relativi profitti. In questa prima fase di test si cerca di capire se l’idea iniziale sia concretizzabile, in quali mercati e con quali possibilità di ritorno economico. Può capitare infatti che un’intuizione brillante sia difficilmente praticabile con le risorse disponibili, oppure che la concorrenza offra già una scelta sufficiente di prodotti, in mezzo ai quali sarebbe difficile posizionarsi. O ancora, un progetto perfetto sulla carta può, dopo uno studio attento, risultare non profittevole nel lungo periodo, con i costi che sistematicamente sarebbero maggiori rispetto ai ricavi. Tutte queste ipotesi rimangono tali fino a che non si compiono studi specifici e simulazioni che non sempre l’imprenditore o l’azienda sono in grado di portare avanti in maniera autonoma. La società di consulenza aiuta l’azienda portando l’esperienza necessaria e le tecniche corrette per lo studio iniziale e la pianificazione strategica del progetto, fornendo uno sguardo esterno che molto spesso è decisivo per scegliere se e come attivarsi. Nel caso le prime verifiche diano esito positivo, accertata la fattibilità dell’idea di business e trovato quindi un mercato di riferimento, si passa all’identificazione delle risorse necessarie e dei tempi di realizzazione per avere ben chiari i costi di ideazione e lancio del progetto e le energie richieste per intraprenderlo. Prima di iniziare occorre valutare una serie di fattori preliminari che consentano di avere un quadro chiaro della situazione che ci troveremo ad affrontare in modo da non incontrare sorprese durante il lancio o ancora peggio durante l’attività di routine. Per compiere queste analisi si procede alla stesura di un piano operativo dettagliato che identifichi i tempi esatti, le competenze specifiche e i costi necessari per ogni singola fase di sviluppo e lancio sul mercato del progetto, con particolare evidenza sui fabbisogni finanziari di ogni step del piano operativo. Senza avere ben chiari e delineati i singoli passaggi dalla nascita alla presentazione sul mercato del nostro progetto, non potremo capire chi e come si dovrà muovere in base allo stato di avanzamento delle attività, con quali mezzi e con quali costi. Un piano operativo consente inoltre di avere sempre a portata di mano la road map per tenere controllati i costi e le tempistiche di ogni step. Spesso per arrivare alla decisione finale, occorre delineare due o più possibili scenari e definirne i singoli passaggi fino ad arrivare ai relativi risultati per poterli confrontare, valutare i vantaggi, gli svantaggi e soprattutto i costi di ogni soluzione per giungere appunto alla scelta finale. Quando la situazione è complessa e le variabili in gioco sono molteplici, solo il confronto di due o più possibilità operative può portare alla luce benefici e unicità di ogni scelta, dall’inizio alla fine del nostro percorso. In questa fase è altresì importante focalizzarsi sui punti critici di ogni scenario cercando di prevederne le cause e gli effetti per capire quali eventualmente siano più facilmente superabili, con minor costi in termini di energie e di finanze. Il confronto sia dei risultati ottenuti, sia delle varie fasi di ogni scenario delineato, consentono di valutare in maniera ponderata la strada da intraprendere per il lancio del progetto e permettono quindi la stesura del piano operativo finale. Il piano non rappresenta per l’azienda una gabbia statica, ma prevede invece molteplici scelte in base alle situazioni che si presenteranno nel tempo, fornendo una guida per le attività dell’impresa. Il documento di business planning rappresenta infine un’arma importante e strategica per poter presentare con successo il progetto ai finanziatori e ottenerne quindi l’appoggio. Come abbiamo visto il business planning rappresenta lo sguardo esterno che la società di consulenza fornisce all’azienda per aiutarla nella pianificazione strategica di progetti nuovi o già esistenti in modo da ottimizzare costi, energie e risorse e catalizzarli tutti verso un unico obiettivo chiaro e delineato che consenta la crescita dell’Impresa, il suo posizionamento su nuovi mercati, il miglioramento del valore percepito.
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