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Consulenza

Operations

Le Operations secondo Oriens

Anche in ambito Operations, ogni azienda opera in modo differente, considerando logiche di commessa e/o magazzino, per questo non esistono soluzioni pre-confezionate valide per tutti.

Solo tramite un'analisi approfondita del contesto specifico, dei processi e delle criticità si può riuscire a definire il miglior percorso per la crescita dell’azienda, definendo quindi, in ultima analisi, le Operations più efficaci.

Come si possono ottenere risultati?

L’analisi delle attività dei diversi ambiti delle Operations viene valorizzata tramite la costruzione di scenari che prefigurano i cambiamenti che generano efficienza ed evidenziano le fasi di implementazione che Oriens può contribuire a finalizzare.
Un processo, quello di Oriens, che porta da una condizione di partenza ad una nuova condizione più efficiente, generando valore economico e finanziario in azienda.

Gestione della commessa expand_more

Le aziende che operano su commessa sono differenti rispetto alle aziende che operano per il magazzino.
Il loro processo produttivo si realizza su richiesta del cliente secondo specifiche tecniche determinate, attuando programmi di produzione indipendenti dalle singole operazioni di vendita. L’intero processo è orientato sul cliente, del quale bisogna soddisfare le specifiche esigenze. Anche il prodotto ha importanti caratteristiche: tipicità, identificabilità e unicità dei contenuti.

La figura del cliente, diventa parte attiva del processo gestionale, svolgendo un ruolo fondamentale fin dall’inizio. L’azienda che produce su commessa trova il suo punto di forza nel suo orientamento ai bisogni del cliente e nella sua forte capacità di adattarsi a soddisfare le esigenze del committente, creando in tal modo “valore per il cliente”.

 

Conoscendo le peculiarità di questo contesto di business e i suoi processi, costruiamo insieme all’azienda un progetto su misura che permette di:

  1. Migliorare le performance produttive;
  2. Scomporre i processi, misurarli e riprogettarli;
  3. Standardizzare la customizzazione di un processo;
  4. Ottimizzare il processo di customizzazione;
  5. Migliorare la qualità e la percezione dei servizi erogati.
Supply Chain expand_more

Oggi molte aziende riconoscono l’errore di un approccio antagonistico anziché collaborativo con Fornitori e Clienti: la vera competizione, infatti, non è “azienda contro azienda”, ma “Supply Chain contro Supply Chain”!

 

Per valorizzare i processi della propria catena di approvvigionamento bisogna focalizzare l’attenzione sul flusso e sui tempi di provvista dei materiali, così da far emergere i principali sprechi e le attività a scarso o nullo valore aggiunto: eliminando questi sprechi, si otterrà un miglioramento dell’efficienza del flusso dei materiali e del processo di approvvigionamento, con una conseguente riduzione dei costi dell’intera catena.

 

Gli obiettivi dei progetti di riorganizzazione della Supply Chain sono:

  • Migliorare la performance di processo;
  • Ridurre i tempi di approvvigionamento dei materiali;
  • Migliorare le logiche di approvvigionamento grazie a:
    • riduzione della frammentazione dei fornitori;
    • miglioramento della capacità di prevedere i fabbisogni;
    • miglioramento della standardizzazione dei materiali;
    • contenimento delle modifiche tecniche dei prodotti.
  • Incrementare il coinvolgimento dei fornitori, valorizzandone le competenze nel miglioramento dei prodotti e dei processi esistenti, oppure nello sviluppo di nuovi prodotti;
  • Efficientare i sistemi di distribuzione dei materiali nei reparti produttivi;
  • Ridurre i tempi di accettazione dei materiali e delle procedure di controllo qualitativo;
  • Migliorare il lead time di produzione;
  • Assestare i tempi di set-up delle macchine e di cambio produzione;
  • Ridurre gli scarti nel processo produttivo;
  • Rendere i prodotti più facilmente tracciabili nei processi interni;
  • Gestire efficacemente consegne frequenti ai clienti;
  • Snellire le procedure interne, anche attraverso l’uso della tecnologia.
Pianificazione della produzione expand_more

Il sistema di pianificazione produttiva riveste un ruolo fondamentale di collegamento tra i clienti ed il sistema produttivo e deve assicurare che le risorse produttive esistenti, tenendo conto dei loro limiti e dei loro vincoli, siano sfruttate al meglio.
L’efficacia di queste attività dipende fortemente dai metodi di pianificazione e dagli strumenti di pianificazione utilizzati. Metodi e strumenti sono strettamente correlati ed è necessario analizzarli entrambi.

 

Il sistema di pianificazione, affinchè possa esprimersi al meglio, dovrebbe garantire una forte integrazione tra l’area commerciale e l’area produttiva.
Integrare la pianificazione con la funzione commerciale richiede di concordare un “modello di vendita”, ovvero decidere come servire i clienti, allinearsi sui vincoli del sistema produttivo e stabilire le modalità di coordinamento in caso di problemi o ritardi.

 

Un efficace progetto di ottimizzazione dei processi di pianificazione permetterà di:

  1. Migliorare le perfomance di processo;
  2. Organizzare meglio le risorse;
  3. Aumentare l’efficienza e il controllo;
  4. Snellire le procedure interne.
Lean Production expand_more

Uno dei principali driver che recentemente ha determinato il successo di molte aziende è stato lo sviluppo di strategie “customer obsessed”, ovvero orientate a studiare e soddisfare i bisogni del cliente. Ad esempio, ordinando un pranzo tramite un’app o permettendoci di girare l’Europa, in aereo, al costo di una corsa in taxi o ancora, consentendoci di pagare tramite il nostro smartphone.

Anche le aziende manufatturiere hanno sviluppato sistemi produttivi che partono dal cliente, al fine di sviluppare e migliorare e sviluppare i processi aziendali.

 

La “lean production”, quindi, parte del presupposto che qualsiasi attività che non genera valore diretto per il cliente è tempo sprecato, quindi va ridotta o addirittura eliminata. A prescindere che l’organizzazione processi merci, informazioni o persone, lo scorrere ininterrotto di queste risorse trasformate è sinonimo di processi ottimizzati. Il flusso, inoltre, dovrebbe sempre partire dal cliente, evitando così la produzione in anticipo (e la conseguente necessaria gestione delle scorte).

A corredo di questo, però, è necessario che vi sia una forte tensione verso il miglioramento delle persone che compongono il processo: la mera applicazione delle varie tecniche, infatti, non basta e la misura in cui è possibile migliorare i processi dipende strettamente dal grado di coinvolgimento delle persone che ne fanno parte.

 

Oriens propone, nell’ambito di progetti ad orientamento lean, di rimettere il cliente al centro, secondo una logica circolare:

  • Comprensione profonda del valore richiesto dal cliente;
  • Sviluppo interno del processo congruente;
  • Erogazione al cliente.

Soltanto così sarà possibile creare una performance distintiva che assicura all’azienda un vantaggio competitivo duraturo.

Standardizzazione della customizzazione expand_more

Le aziende che personalizzano i prodotti vivono quotidianamente delle sfide differenti rispetto a chi produce in serie prodotti standard.
Le aziende che producono per il magazzino, o in serie, hanno l’esigenza di standardizzare la produzione, per avere adeguate scorte di prodotti con specifiche tecniche ben definite e lavorare sulla base della stima degli ordini futuri ricevuti in un determinato periodo.

Le imprese, invece, che producono prodotti personalizzati (custom) al fine di soddisfare meglio le esigenze dei Clienti, variano quasi all’infinito le specifiche tecniche dei prodotti e producono in funzione esclusiva degli ordini che di volta in volta ricevono.

 

È evidente che le aziende che operano su commessa, quanto più riescono ad accrescere e consolidare la loro immagine sul mercato, fornendo un prodotto/servizio di qualità e nei tempi previsti, tanto più sono in grado di creare valore per i loro clienti.
Per realizzare questa stimolante sfida, una delle strade da percorrere verso la crescita e il miglioramento, consiste nello standardizzare parti di un processo di customizzazione.

Realizzare un progetto di ottimizzazione dei processi di customizzazione, significa analizzare e mappare i processi di produzione e progettazione andando a ricercare tutte quelle fasi e quelle azioni che in qualche modo si ripetono, standardizzandole. In questo modo l’azienda continua comunque a realizzare un prodotto completamente su misura per il Cliente, ma con una parte del processo di produzione che porta con sé i vantaggi di un processo ripetitivo e standardizzato.

 

Ottimizzando i processi di customizzazione si riesce a:

  1. Migliorare le logiche di pianificazione e ottimizzazione;
  2. Velocizzare e semplificare i tempi e le performance di processo;
  3. Ridurre i costi e gli scarti;
  4. Ottimizzare le logiche di approvvigionamento e le scorte di magazzino;
  5. Migliorare la logistica in entrata e in uscita.

 

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