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L’imprenditore del futuro. Un’esperienza di valore

L’imprenditore del futuro: 150 presenze, 12 relatori di alto profilo, 4 progetti di ricerca, 4 aree tematiche. Tutti i numeri del convegno degli imprenditori per gli imprenditori

Una cosa su tutte appare chiara. Il bisogno di parlare agli imprenditori è tangibile e reale. Per questo è stato quasi inevitabile orientare ed intitolare il convegno annuale del Centro Studi Oriens "L'imprenditore del Futuro".

Prima e oltre ai numeri dei progetti di ricerca - iniziative di grande valore condotte con la collaborazione di partner di spessore elevatissimo - è il numero di adesioni all’iniziativa a lasciare stupiti. Sono stati quasi 150 gli imprenditori che hanno scelto di passare il pomeriggio di giovedì 8 giugno in compagnia del Centro Studi Oriens, dedicandosi 4 ore di riflessione dense di spunti significativi.

Solitari capitani d’impresa sulle cui spalle gravano le responsabilità di intere aziende e di coloro che vi operano, consapevoli del ruolo strategico e cruciale giocato nella società prima ancora che nel proprio business, si sono ritrovati in un salotto allargato che ha fornito loro l’occasione perfetta per conoscersi, riconoscersi, dialogare e confrontarsi su temi centrali e decisivi.

L’imprenditore del futuro: temi toccati e aree di riflessione

L’innovazione tecnologica, l’istanza della sostenibilità, la relazione coi talenti e sopra ogni altra cosa l’identità stessa dell’imprenditore del futuro: sono questi i temi intorno ai quali si è dipanata la narrazione di questa figura chiave, attraverso la riorganizzazione di altrettanti progetti di ricerca condotti nel corso del biennio di lavoro 2021/22 del Centro Studi.

Dal contributo del Dipartimento di Management dell’Università di Verona, elaborato da un team di ricercatori guidati dal prof. Fabio Cassia, passando per lo studio dei PDA (Personal Development Analysis) condotto su un campione significativo di imprenditori da Mauro Brunello.

Dai workshop organizzati attraverso lo strumento del Future Thinking di Amploom fino alle preziosissime interviste che la professoressa Elena Albertini, già anima e coordinatrice del Centro Studi, ha raccolto da sette imprenditori tanto diversi quanto accomunati da valori oramai considerati universali.

Il percorso poliedrico e articolato che il Centro Studi Oriens ha voluto intraprendere nel biennio passato ha avuto come centro comune proprio la figura dell’imprenditore del futuro, con le scelte e le sfide reali che si trova ad affrontare nel suo lavoro quotidiano.

Guidati dalla competenza discreta e decisa di Paola Saluzzi, per un pomeriggio perfetta direttrice di quest’orchestra corale, si sono avvicendati sul palco di Villa Arvedi dodici imprenditori che hanno raccontato, affrontato, dibattuto e condiviso non solo dati e risultati ma anche speranze e visioni per il prossimo futuro.

L’imprenditore del futuro: le conclusioni

Ne è emerso il disegno di un imprenditore poliedrico, coraggioso, deciso e di ampie vedute: impegnato nella costruzione di nuove relazioni e nuovi linguaggi nei confronti di talenti e collaboratori, focalizzato a farsi precursore e interprete delle innovazioni, utilizzando le nuove tecnologie come strumenti e non come sostituti decisionali, mentre sviluppa e coltiva un rinnovato impegno verso il territorio e l’ambiente che lo circondano.
Responsabilità trasversali e cruciali che sembrano indicare in modo oramai inequivocabile come il successo del singolo, del suo business e del mondo in cui opera siano realtà intrinsecamente connesse e interdipendenti.

Gli atti completi del convegno e tutti i materiali audiovideo sono disponibili alla pagina dedicata del sito del Centro Studi: https://www.centrostudioriens.it/convegno-imprenditore-del-futuro/

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